Impariamo ad usare il condizionatore.
Anche l’estate di quest’anno sembra essere una delle estati più calde di sempre… Oramai non ci si salva più; il caldo è diventato davvero insopportabile. Per fortuna esistono i condizionatori, ma come spesso succede in questi casi, il suo utilizzo può essere esagerato o non corretto.
Vediamo allora assieme alcune operazioni, scelte, decisioni che possono aiutarvi a non sbagliare.
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Scelta del modello di condizionatore
Scusate, non era un articolo per imparare ad usare il condizionatore? Si. Ma l’uso corretto del condizionatore comincia proprio al momento dell’acquisto e dell’installazione. Per la scelta del modello, e quindi per la posa in opera (e la successiva manutenzione), è necessario incaricare personale specializzato. Bisogna affidarsi a installatori abilitati e in possesso della certificazione f-gas.
Per avere prestazioni energetiche migliori e un concreto risparmio in bolletta, il condizionatore deve essere di classe energetica A o, meglio ancora, superiore; infatti un condizionatore del genere permette di risparmiare sulla bolletta anche il 30% rispetto a un modello meno evoluto.
Il posizionamento del condizionatore
È consigliabile installare un condizionatore di dimensione e potenza medio-piccola in tutte le stanze abitate, soluzione da preferire rispetto all’installazione di pochi grandi impianti localizzati solo in alcuni punti, ritenuti a torto strategici, di appartamenti, uffici, negozi.
Il condizionatore va sistemato in una posizione riparata dal sole e dalle fonti di calore, il più possibile orientata a nord, nord-est. Questo garantisce fino al 5% di risparmio energetico. Non deve essere coperto da cortine, tende, divani, mobili o barriere di qualunque genere. Il flusso di aria fredda, infine, non va indirizzato sugli spazi abitualmente occupati dalle persone, e dagli animali da compagnia.
La temperatura corretta
Per evitare sprechi e malanni la temperatura deve essere di non oltre 8-10 gradi inferiore a quella esterna e comunque intorno ai 25/26 gradi.
Se non si vuol fare uscire l’aria piacevole dall’ambiente rinfrescato (o far entrare aria calda dall’esterno) vanno tenute serrate porte e finestre e, se possibile, abbassate le tapparelle. I condizionatori devono essere accesi solo quando se ne ravveda l’effettiva necessità. Durante l’utilizzo è consigliabile non alimentare le fonti di calore, limitando l’uso di altri elettrodomestici (anche per evitare picchi di consumo energetico che potrebbero mandare in tilt l’impianto), di lampade, di computer etc.
Manutenzione del condizionatore
La manutenzione è importante quanto l’acquisto. Per questo è necessario affidarsi a installatori competenti.
Filtri ed erogatore vanno puliti almeno una volta all’anno in maniera da garantire aria salubre e ridurre i consumi energetici. Va, inoltre, controllata l’unità esterna, va rimossa la polvere accumulatasi su pale e batterie. Inoltre la legge impone di sanificare il gas refrigerante dei condensatori ogni due anni. È importante farlo non solo per essere “a norma” ma anche per mantenere in ottima forma la macchina e ottenere da essa i benefici auspicati, soprattutto in questa stagione.
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